Pastore D'Aromi

Pastore D'Aromi

venerdì 28 ottobre 2011

PASTORE D'AROMI?

C'e chi mi dice che per fare il pastore ci vuole il patentino.....sarà vero per le pecore, le capre o le anime .
Ma  per le piante e i profumi ci vuole ....la poesia.  Non c'è nessuna scuola, nessun diploma, c'è solo l'amore
della vita che ti porta alla conoscenza e alla voglia profonda di condividere  questa passione.
Gli esami sono il sorriso degli altri che mi dicono: "ho provato questa miscela con questa pietanza, che ne dici ? mi è venuto cosi...".
Allora so che ho aperto una porta, che qualcuno si è ripreso un po' di libertà, che ha usato una piccola cosa creata da me per dare un po' di sole alla sua giornata...e sono felice.
Riprendetevi il piacere di mangiare con gusto, un gusto scelto da voi ...ci sono rimasti cosi pochi spazi , cominciamo da lì ....

mercoledì 26 ottobre 2011

E' nata Flora

E' nata FLORA 

Quest'anno avevo pensato di limitare la mia creatività all'esplorazione degli zuccheri aromatizzati e così sono
nati: Sucre de Provence, Melange e Douceur de vivre ..
Il ritorno della  Nepitella mi ha convinto di rimettermi al lavoro. Mi interessava fare uscire questa pianta dal
suo uso spesso monotematico: con funghi, zucchine...
Volevo abbinare il suo profumo di menta, forte,pungente, a una aroma caldo. Ho scelto per questo
i fiori di salvia, dal profumo rotondo, speziato, un pò resinoso... Con il limone, scorza e polpa essiccati
ho dato freschezza e luce a questa coppia...
Flora era nata ... per sposarsi con i legumi (lenticchie per es.), le frittate,le verdure lesse, i risotti e il
pesce. La vostra fantasia farà il resto..
Raccontatemi  ....



lunedì 17 ottobre 2011

Il dragoncello

Crema di zucca al dragoncello

Cosa ti serve:

Ingredienti per 4/6 persone
  • 700 gr. di zucca
  • 50 gr. di burro
  • 1 grossa cipolla
  • 450 gr. di patate
  • 1 spicchio di aglio
  • 6 dl di brodo vegetale
  • 1 cucchiaio raso di dragoncello essiccato
  • 6 dl di latte
  • 1 cucchiaino di succo di limone
  • 1 dl di panna densa
  • pepe e sale
Come fare:

Prepara la zucca a pezzetti, sminuzza la cipolla, taglia a fettine le patate.
Fai sciogliere il burro in un tegame e fai imbiondire la cipolla.
Aggiungi la zucca, le patate e l'aglio e fai insaporire per qualche minuto.
Unisci il brodo e metà del dragoncello.
Porta a bollore e fai cuocere il tutto.
Lascia raffreddare e passa al passaverdure, unisci il latte e il succo di limone.
Riscalda la crema, guarnisci con la panna e il dragoncello rimasti e porta in tavola.
Buon appetito!!

Il Dragoncello:

Artemisia Dracunculus, fam. Asteraceae (composite)
Erbacea perenne a fusto molto ramificato, alta fino a un metro.
Cresce in luoghi incolti e ombrosi.
Parti usate: foglie e sommità fiorite.
Le foglie si raccolgono in maggio/giugno, le sommità fiorite in luglio/agosto.
Il suo gusto delicato la destina a un'infinità di ricette: frittate, vellutate, salse, piatti di pesce e pollo.
Il suo nome viene dall'arabo Tarkhum che significa: Piccolo Drago.
Come il basilico, si pensava che potesse proteggere dai morsi di piccoli animali velenosi: scorpioni e serpenti.


giovedì 6 ottobre 2011

Nepitella sei tornata...

Avevi fatto una breve apparizione in giugno nelle parti incolte dei miei campi e avevo raccolto un po' delle tue sommità fiorite.
Poi ti sei fatta piccola e bassa per resistere a quest'estate caldissima e secca.
Sono bastate un po' di pioggia e qualche notte umida per farti ridiventare bella fiorita.
Ho ricominciato a raccoglierti, sfogliarti e sfiorarti per farti essiccare e riempire il mio laboratorio del tuo profumo di menta.
Qui in Toscana sei usata molto per condire i funghi. Quest'anno i funghi non ci sono...
Io ti amo molto nelle minestre, sulle frittate, con le zucchine, le patate lesse, qualche formaggio fresco. Però ti vedo bene anche in qualche marmellata di frutti di bosco o di susine per esempio o in una composta di mele o di pere.
Il tuo nome latino, Calamintha Nepeta viene dalla città di Nepet in Etruria dove era coltivata.
Sei una selvaggia che ama i luoghi incolti dove nessuno di disturba.

lunedì 3 ottobre 2011

I sapori dell'autunno

Abbiamo trascorso il fine settimana tra minestra solare di ceci con la santoreggia, crema di zucca al dragoncello, vellutata di funghi con la nepitella, minestrone di verdure con "sauvage"...tutti i sapori e i profumi dell'autunno.



Presto vi darò le ricette più gustose di questa giornata...Pierre